John Birks Gillespie, Dizzy, è stato uno dei più grandi trombettisti, compositori e direttori d’orchestra della storia del jazz.
Nato nel 1917 a Cheraw, in Carolina del Sud, e scomparso nel 1993 a Englewood, New York, Gillespie è stato uno dei grandi del Novecento.
Una carriera caratterizzata da collaborazioni significative con orchestre importanti e musicisti prestigiosi, come Cab Calloway e Billy Eckstine.
Tutto ha contribuito a definire il suo stile e a sviluppare il suo talento.
Nel 1944, Gillespie forma un quintetto stile bebop che sarebbe diventato uno dei primi e più influenti nella storia del jazz.
Nel 1945, Gillespie raggiunge l’apice della sua fama, grazie alla collaborazione con il leggendario sassofonista Charlie Parker.
Un lavoro che ha portato alla creazione di brani innovativi, caratterizzati da un approccio alla tromba del tutto particolare.
Gillespie è un innovatore grazie alle molte improvvisazioni, uno stile caratterizzato da virtuosismi tecnici e da una grande inventiva musicale.
Il suo impatto ha influenzato intere generazioni di trombettisti.
Dotato di grande abilità strumentale, Gillespie era anche un cantante scat e uno showman di grande carisma.
Ha saputo coinvolgere il pubblico con la sua presenza carismatica e le sue performance, ma non solo.
Autore di molti classici del jazz moderno, tra cui brani come “Salt Peanuts”, “Groovin’ High”, “A Night in Tunisia” e “Con Alma”, ha composto pezzi che sono diventati parte integrante della tradizione jazzistica, vero punto di riferimento per altri artisti.
Noto per aver introdotto nella sua musica ritmi di derivazione afrocubana, Gillespie è riuscito a creare una fusione originale tra il linguaggio bebop e le influenze della musica cubana.
Nel 2012 – a molti anni di distanza dalla sua scomparsa – è stata pubblicata la raccolta “Complete Big Band Studio Sessions 1946-1960”, che raccoglie tutte le registrazioni in studio di Gillespie nel corso di quindici anni.
Raccolta che testimonia quanto ampia e profonda sia la sua produzione musicale, offrendo un’opportunità unica per entrare nell’universo di uno dei più grandi artisti del jazz.