di Beatrice Silenzi

George Gershwin, nato nel 1898 a Brooklyn da genitori immigrati russi, è uno dei compositori più influenti del ventesimo secolo.
La sua carriera musicale abbraccia un’ampia gamma di generi mentre lui  inizia la carriera come “song plugger”, suonando e promuovendo le canzoni per la casa musicale Remick a New York nel 1915.

Solo nel 1919 acquisisce notorietà grazie al successo commerciale della sua canzone “Swanee” e al musical “La La Lucille”, di cui compone la musica. Da quel momento, Gershwin diventa un nome familiare nel mondo della musica mentre la sua fama continua a crescere.

Durante la sua carriera, Gershwin non si limita a comporre canzoni per musical, ma si cimenta anche in opere diverse.
Nel 1924, crea “Rhapsody in Blue” per jazz band e pianoforte, un lavoro che mescola elementi di jazz e musica classica, diventando un autentico simbolo.

Negli anni successivi, Gershwin propone composizioni innovative e di grande rilevanza artistica: il suo Concerto in Fa per pianoforte e orchestra (1925), i tre preludi per pianoforte (1926), il poema sinfonico “An American in Paris” (1928) e la Second Rhapsody per pianoforte e orchestra (1931) sono solo alcune delle sue opere più popolari.
Ognuna riflette il suo stile unico, che fonde elementi di provenienza jazzistica con una melodia nostalgica ma un ritmo dinamico, sebbene il suo capolavoro è, senza dubbio, l’opera “Porgy and Bess” del 1935, su libretto di DuBose Heyward e Ira Gershwin.

Ambientata nella comunità afroamericana di Charleston, è un vero e proprio ritratto dell’America del tempo, che affronta temi sociali e razziali con profondità ed empatia.
“Porgy and Bess” è una fusione magistrale di elementi jazz, blues e lirici, e rappresenta uno dei più grandi capolavori del teatro musicale del ventesimo secolo.

La sua musica è caratterizzata da un’incredibile inventiva melodica e da una forza comunicativa straordinaria che coglie l’essenza della società americana del suo tempo, mescolando influenze culturali e creando un suono unico e inconfondibile.

La musica di Gershwin è un ponte tra la musica popolare e quella classica: unisce i diversi mondi in un linguaggio musicale accessibile e coinvolgente.

Nonostante la sua vita sia stata tragicamente interrotta nel 1937, a soli 38 anni, le sue composizioni sono state eseguite e registrate da numerosi artisti e sono amate da milioni di persone in tutto il mondo.